Face to face con Myriam Giarratano

Myriam Giarratano
Asset Manager Generali Real Estate S.p.A.

Myriam Giarratano Profile | Linkedin


 

Cara Myriam, la tua è una professione che coniuga competenze tecniche ed economico-finanziarie…

Sono laureata in Ingegneria Edile-Architettura e da nove anni lavoro nel settore immobiliare. Dopo diverse esperienze nella struttura di Fund & Asset Management in alcune delle principali SGR italiane, attualmente ricopro la posizione di Asset Manager in Generali Real Estate S.p.A.. La mia attività consiste nella definizione e nella valutazione degli scenari di valorizzazione di un immobile o di un portafoglio di immobili, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di rendimento degli investitori. Prevalgono quindi le competenze nelle varie materie economico-finanziarie e tecniche. In aggiunta, una parte fondamentale è anche il monitoraggio costante della situazione degli immobili gestiti rispetto all’evoluzione sia del mercato che delle richieste degli inquilini in termini di servizi, qualità e sostenibilità, per cogliere e se possibile anticipare le opportunità di creazione di valore. In questa accezione sono centrali le capacità creative e di innovazione. L’obiettivo che come Generali Real Estate stiamo portando avanti è un vasto programma di riqualificazione e riposizionamento dei più importanti asset che fanno parte del nostro patrimonio in tutta Europa, per preservare il patrimonio immobiliare ai più elevati standard di mercato e di sostenibilità ambientale.

Come sta evolvendo il tuo settore, quali le novità più impattanti?

Sicuramente l’allineamento ai principi ESG che impatta tutta la filiera del settore immobiliare – consulenti, fornitori, tenant, ecc. – è in questo momento uno dei temi più rilevanti e impattanti per la nostra industry. Per gli investitori la sostenibilità è ormai un criterio imprescindibile nella scelta dei prodotti in cui investire, nella gestione del rischio e nella conservazione del valore. In quest’ottica l’opportunità per il settore Real Estate è quella di fare la differenza, migliorare i processi grazie a dinamiche come la digitalizzazione e contribuire in maniera significativa ad un impatto positivo in ambito ambientale, sociale e di governance sulla vita delle persone, che sono gli utilizzatori finali degli immobili.

Quale è il valore di una associazione di genere?

Nel mio percorso professionale, diviso tra Roma e Milano, ho avuto la possibilità di seguire importanti operazioni di sviluppo immobiliare con investitori istituzionali italiani ed esteri, rendendomi conto di quanto il settore sia ancora prevalentemente maschile e trovandomi spesso ad essere una delle poche professioniste al tavolo. Penso che un’associazione di genere come AREL sia un valore aggiunto nel settore immobiliare perché può aiutare a migliorare la comunicazione e collaborazione fra le manager e dà l’opportunità di confrontarsi con personalità femminili di rilievo e di conoscere le loro storie, attività e progetti. Trovo molto utile far parte di un’associazione in cui ci sono tavoli di confronto e possibilità di crescita nei quali condividere reciprocamente criticità e successi professionali, ma anche personali. Per il mercato immobiliare il periodo non è sicuramente favorevole e condividere idee e strategie con professioniste del settore ritengo possa essere utile nell’affrontare le sfide lavorative.

In quali aspetti della vita professionale delle nostre socie possiamo essere efficaci?

Partecipando alle diverse iniziative organizzate e condividendo le proprie esperienze da ciascun punto di vista (legale, finanziario, tecnico) certamente vi è l’opportunità di ampliare le conoscenze professionali e personali, anche attraverso un’attività di networking di ampio valore.

Sede
Via Bernardo Quaranta, 40
20139 Milano

Contatti
Phone: +39 02 39297879
arel@arelitalia.com
presidente@arelitalia.com

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