Face to face con Valentina Delli Santi

Valentina Delli Santi
Amministratore Delegato e Socia REDD Srl

Valentina Delli Santi | Linkedin


 

Cara Valentina puoi descriverci brevemente la tua professione?

Nata come avvocato specializzato in diritto immobiliare (con una "vocazione" in Due Diligence legali e immobiliari, diritto urbanistico ed edilizio e contrattualistica immobiliare), da marzo 2023 ho deciso di accogliere una sfida tecnologica e sono diventata Amministratore Delegato di REDD Srl - Real Estate Documents & Data-, società di cui sono anche socia.
La società è stata costituita nel 2018 come start up innovativa, con l’intento di introdurre software di intelligenza artificiale nel settore immobiliare. All’inizio si trattava di analizzare documenti ed estrapolarne dati per poi elaborarli, ma nel corso del tempo ci siamo sempre più specializzati nella reportistica “tailor made” e oggi offriamo diversi servizi e prodotti. Abbiamo creato database gestionali alimentati da codici di AI, servizi di georeferenziazione legale al territorio (la ricerca di un terreno e tutte le informazioni ad esso associato, destinazioni d’uso consentite e zonizzazioni comprese), abbiamo sviluppato algoritmi proprietari per la sovrapposizione di planimetrie.
Nel 2021 REDD è stata partecipata da Banca del Fucino. Questa sinergia ci ha consentito di espandere le nostre metodologie anche nel campo economico-finanziario. Da ultimo REDD ha stipulato un interessante contratto di rete che consentirà una ulteriore importante evoluzione, offrendo al mercato servizi di alta tecnologia integrati ad una consolidata esperienza legale nel settore dell’M&A e del Real Estate.


Come sta evolvendo il tuo settore e quali le novità più interessanti?

Il settore immobiliare è quello che tutte noi conosciamo, con le sue lentezze e i suoi iter , determinati anche dall’irremovibile lentezza delle procedure burocratiche; ma i tempi stanno cambiando. Si parla molto di intelligenza artificiale, digitalizzazione, metadatazione.

La verità è che il processo di modernizzazione è lento anch’esso perchè, se da una parte è possibile organizzarsi per il futuro, gli asset hanno un passato fatto di documenti, e il territorio stesso è fatto di “carte", non sempre disponibili in formato interrogabile. Basti pensare che la pianificazione territoriale disponibile nei siti dei comuni alle volte è in formato pdf, e le informazioni sono di difficile reperimento anche per noi che stiamo georeferenziando l’intero territorio italiano con la normativa urbanistica.
Contestualmente, la gestione delle informazioni sta evolvendo vorticosamente, e strumenti di nuova generazione sono spazzati via dalle novità sempre più tecnologiche e che nascono in continuazione.
Le novità più interessanti sono sicuramente legate al grande tema di Open AI che consente di poter reperire informazioni in tempo reale, di fatto accorciando le tempistiche di analisi.

Un corretto processo di digitalizzazione favorisce rapidità di data entry, riduzione dell’errore umano, redazione di report customizzabili a seconda delle differenti esigenze ed ai diversi interlocutori.
Cosa mi auguro? che si arrivi ad una digitalizzazione -e per essa intendo non solo la scansione ma creazione di data room intelligenti, metadatazione e categorizzazione- anche nell’ambito della pubblica amministrazione.

Un sogno per tutti: accesso agli atti istantaneo, procedure di rilascio di titoli in tempi ristretti, sanatorie da tempo incagliate che si risolvono (consentendo tra l’altro entrate attese sin dal 1985), due diligence “tailor made” senza costi eccessivi, maggiore trasparenza nel settore che porti a maggiori operazioni sia di compravendita che di sviluppo.


Quale il valore di una associazione di genere?

L’associazione di genere si inserisce oggi in un contesto vivo di netta rottura con il passato. Una rivoluzione rosa avviata nel corso degli anni che in questo momento è forse più sentita.
Il settore di riferimento è dominato da una spiazzante maggioranza maschile, eppure le donne che lavorano nel Real Estate sono tante, molte affermate, e grandi professioniste. La trasversalità è fondamentale per unire le forze e condividere le competenze. Lo scambio tra le associate è sempre prezioso e foriero di grandi idee e iniziative.


In quali aspetti della vita professionale delle nostre socie possiamo essere efficaci?

Il network deve, a mio avviso, consentire non solo alle associate di conoscere le rispettive competenze, ma deve essere un punto di incontro ove si palesano anche le opportunità. Come fosse un portale sinergico dove condividere domanda ed offerta, prestazioni, servizi, aspettative, esigenze. L’incontro non è solo piacevole ma un vero e proprio scambio di informazioni. Mettere a disposizione delle associate il proprio know how e le proprie conoscenze significa creare opportunità di business, e di cultura.

 

Sede
Via Bernardo Quaranta, 40
20139 Milano

Contatti
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