AREL Innovation Hub: progetto safety, innovazione nella formazione e sicurezza
di Francesca Lotta e Noemi Rende
Un focus sulla gestione informativa digitale e le tecnologie immersive col supporto dell’intelligenza artificiale
di Francesca Lotta (F&F Tech Consulting) e Noemi Rende (Harpaceas)
A costo di sembrare retoriche, non possiamo esimerci dal dire che non è accettabile uscire per andare a lavorare e perdere la vita a causa di una carenza cronica di misure salvavita nel nostro settore e, non solo nel nostro!
AREL cosa può fare per contribuire a ridurre il rischio infortuni? Può diffondere una nuova cultura della sicurezza.
In primis coinvolgendo a professionisti che operando in questo campo sia con le tecnologie digitali BIM sia con quelle immersive: AR, VR, supportate da AI, Block Chain e IoT, hanno creato il “Progetto Safety”. Un processo formativo che rappresenta un'iniziativa all'avanguardia nel campo della sicurezza aziendale e in cantiere.
La sicurezza nel cantiere con le tecnologie digitali mediante la gestione del dato
di Noemi Rende
La digitalizzazione realizzata con la gestione informativa digitale basata sull’organizzazione e la strutturazione dei dati può essere funzionale non solo all’ottimizzazione dei tempi e dei costi, ma anche e soprattutto al raggiungimento di obiettivi di sicurezza sui luoghi di lavoro e, in particolare, in cantiere.
Le strategie volte a minimizzare i rischi e aumentare la sicurezza si sviluppano prioritariamente nell’ambito formativo attraverso l’addestramento del personale con tecniche di simulazione avanzata con “Serious Game”, sfruttando un ambiente virtuale per la formazione su procedure specifiche sul sistema utilizzando strumenti dinamici, interattivi, multiutente e multimediali per facilitare l’apprendimento durante la formazione.
L’esposizione al rischio durante le attività manutentive sui cantieri può essere mitigata con sistemi di Mixed Reality utilizzati a supporto di tali attività operative, guidando l’attività manutentiva e fornendo check-list e documentazione completa e accessibile all’operatore. L’attività di supporto si svolge in un ambiente immersivo che consente l’invio di una segnalazione all’operatore in caso di comportamento pericoloso.
L’impiego di sistemi integrati IoT e AI consente una impattante mitigazione dei rischi delle attività in cantiere mediante alcune possibili applicazioni:
- Processi di computer vision e registrazione controllata del dato ai fini della creazione di dashboard e report periodici delle situazioni potenzialmente pericolose a supporto del processo decisionale;
- Processi di controllo real-time di situazioni potenzialmente pericolose che portano alla segnalazione immediata all’operatore o al responsabile della sicurezza della situazione di pericolo;
- Sistemi di rilevazione e identificazione dello stato psicofisico e possibili livelli di alterazione dell’operatore (per approfondire: Binoocle).
La sicurezza nel cantiere con le tecnologie immersive
di Francesca Lotta
Combinando tecnologie innovative come l’AI, la Realtà Virtuale (VR) e Aumentata (AR), la Blockchain e l'IoT, con questo progetto si può rivoluzionare il modo in cui i lavoratori acquisiscono e consolidano le loro conoscenze in materia di sicurezza in fase di on-boarding e per migliorare la formazione del personale.
Questo approccio innovativo promette di migliorare significativamente l'efficienza, la sicurezza e la consapevolezza dei rischi una volta in cantiere. L 'AI viene impiegata in diversi contesti. Ad esempio, per creare un tutor virtuale personalizzato che interagisce con l'utente formandolo. Inoltre, è disponibile uno strumento di custodia, ricerca e gestione del Knowledge Management con un approccio innovativo al RAG (Retrieval-Augmented Generation). L’insieme dei dati disponibili può essere interrogato attraverso una chatbot basata su AI che permette di accedervi rapidamente, fornendo risposte immediate a domande sulla propria base di conoscenza documentale.
La VR, attraverso uno specifico sistema, viene utilizzata per creare simulazioni realistiche di scenari di lavoro potenzialmente pericolosi. Questo permette al personale incaricato un addestramento pratico in un ambiente sicuro e controllato, al fine di migliorare la preparazione dei lavoratori coinvolti.
L'AR viene impiegata per l'addestramento dei lavoratori in aula, sovrapponendo informazioni all’ambiente reale. Inoltre, facilita l'assistenza remota, permettendo a personale e consulenti esperti di guidare i lavoratori a distanza in situazioni complesse.
Con l’utilizzo combinato di AI, VR e AR si possono creare esperienze formative immersive e personalizzate.
La tecnologia blockchain garantisce l'integrità e la tracciabilità di tutta la documentazione formativa. Viene anche utilizzata per creare e gestire badge digitali che certificano le competenze acquisite dai lavoratori in modo sicuro e verificabile, Implementazione di un sistema basato su blockchain garantisce la gestione sicura e tracciabile di tutti i documenti formativi, così come l‘elaborazione dei dati raccolti per identificare trend e aree di miglioramento nella sicurezza aziendale.
L'IoT viene impiegata utilizzando sempre la piattaforma blockchain attraverso macchine "smart" che vengono prontamente riconosciuti dalla piattaforma che manda allerte ai vari responsabili della sicurezza qualora si verifichino problemi. L’utilizzo di sensori IoT serve per monitorare in tempo reale l'ambiente di lavoro e fornire feedback immediati sulla sicurezza.
In sintesi questo processo consente di:
- Consolidare e ampliare le competenze dei lavoratori in ambito sicurezza attraverso metodi innovativi e interattivi con un coinvolgimento misurabile;
- Garantire un aggiornamento costante utilizzando tecnologie avanzate per mantenere le competenze sempre al passo con i tempi;
- Creare un sistema di documentazione completo e verificabile per tutte le attività di formazione e sicurezza (manualistica digitale).
Fonte:
https://www.safetyeurope.eu
Per maggiori informazioni:
Noemi Rende, Harpaceas, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Francesca Lotta, F&F Tech Consulting,Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.