A Vienna, a Vienna, per “Greet Vienna”!
Articolo di Paola G.Lunghini sulla manifestazione che si è svolta il 19 e 20 maggio a Vienna, nello splendido e centralissimo Palais Niederösterreich,
Si è svolta il 19 e 20 maggio a Vienna, nello splendido e centralissimo Palais Niederösterreich, la seconda edizione di “Greet Vienna” : che sta per “Global Real Estate & Economy Talks“. Senza clamore, quasi in “ punta di piedi”, Greet Vienna si è in pochissimo tempo proposta – nel panorama degli eventi immobiliari internazionali – come una piattaforma originale per il commercial real estate e il property investment in CEE e SEE, incluse Russia, Turchia e CIS. Vincente è l’ equilibrata combinazione di networking, exhibition e panel . Quest’ anno , ai focus tematici ( hotel, resi e quant’ altro) e territoriali (Repubblica Ceca, Polonia, Russia, Serbia…e pure la Kaluga Region : che fa parte della Federazione Russa , vi si è già da tempo installata la Berlin-Chemie , gruppo Menarini ) , si sono aggiunti alcuni keynote speech di grande livello, una ampia sessione – denominata Finvienna- dedicata all’ alternative debt financing; e vari momenti diretti ai “prime movers for investments in medical and welfare real estate” ( degna di nota l’ iniziativa health care “Jiva Voda”’ , in Bulgaria). Insomma, Greet Vienna è stato un evento particolarmente “ riuscito” , grazie a una perfetta organizzazione e alla partecipazione di circa 300 delegati provenienti da molti Paesi , da UK alla Russia passando attraverso tutta l’ Europa o quasi. Molte decine i panellist, e molti di illustre e famoso nome (Bouwfonds , ERSTE Group, Helaba Landesbank, Hilton, Immofinanz, Kempinski, Patrizia, TIAA Henderson, TPA Horwath, Warimpex …).Tra i keynote speaker, esponenti delle istituzioni ( tra cui il Commissario europeo Johannes Hahn, ed Erhard Busek, già Vicecancelliere d’ Austria) e dell’ economia : lucidissima ed applauditissima la “ lecture” del britannico Daniel Thorniley, Presidente di DT Global Business Consulting. Nella sua overview incentrata su “ Emerging markets and CEE” , il relatore – senza neppure una slide di supporto, ha pubblicamente dichiarato di detestare le presentazioni in powerpoint e simili , ndr – ha toccato anche gli andamenti dell’ economia oltre Atlantico, Africa, e Far East…ma neppure una parola sull’ Italia E poiché io, a Greet Vienna, ero l’ unica persona italiana presente, sono subito andata a “ protestare” ( spero di poter dare presto notizie ulteriori circa la nostra conversazione). Numerose le pubblicazioni liberamente disponibili, offerte dagli sponsor e dai media partner. Mi piace segnalare gli agili ma esaustivi volumetti “ Investing in..” pubblicati da TPA Horwath, relativi alle norme fiscali in tutti gli 11 Paesi in cui la società è operativa. Bellissimo il dinner la sera del 19, organizzato nell’ elegante cortile dello storico edificio sede dei lavori : food & wine ( e birra) offerti dai local farmers della regione del Burgenland , il più orientale dei territori austriaci. Un autentico buffet austriaco servito da “ real Austrians “. Tutto gustosissimo anche per un italico e “ spitinfio” palato come il mio. Si replica l’ anno prossimo, sempre verso il 20 di maggio: con la speranza che vi sia, oltre a me, qualche altro italiano : non vi preoccupate per la lingua, Greet Vienna è tutta in doppia lingua tedesco/ inglese.