Face to face con Marzia Morena

Marzia Morena
Professore associato del Politecnico di Milano, tra le fondatrici di AREL

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Cara Marzia puoi descriverci brevemente la tua attività?

Sono Professore associato del Politecnico di Milano presso i Corsi di Laurea Magistrale internazionali di Management of Built Environment (MBE) e Architecture – Built Environment – Interiors (BEI) della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC). Co-fondatrice del Real Estate Center (REC) del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano. Gli interessi scientifici sono orientati verso le trasformazioni che hanno investito il ciclo edilizio, con particolare riferimento alla gestione del costruito ed alle relazioni che intercorrono tra i diversi attori coinvolti nel processo, dalla fase di programmazione alla fase di gestione e al tema del Marketing Territoriale. Sono Socia Fondatrice nel 2008 e Coordinatrice dell’“Osservatorio Permanente sulla Pubblica Amministrazione Locale (OPPAL)” del Politecnico di Milano Dip. ABC. Obiettivo dell’Osservatorio è quello di costituire un punto di riferimento per l’investitore immobiliare ed uno stimolo per le Pubbliche Amministrazioni a migliorare le loro prestazioni, atteso che le capacità di attrarre investitori (e utilizzatori) è uno dei principali parametri della competitività di una città.

Come sta evolvendo il settore nel quale operi e quali i drive del cambiamento?

Lavorare in un contesto come quello universitario e, nello specifico, in una realtà come quella del Politecnico di Milano, mi dà la grande opportunità di far parte di un osservatorio privilegiato: l’evoluzione è intrinseca! Ho il vantaggio di vivere nella realtà di tutti i giorni una straordinaria quotidianità, che ha un sapore assoluto: coesistere in maniera immersiva con i giovani, MAI seguire, ma obbligatoriamente anticipare, avere visione. La novità è tutti i giorni!

Quale il valore di una associazione di genere?

Dal mio personalissimo punto di vista, che vuole essere anche un po’ provocatorio, il valore di AREL come associazione di genere lo si può legare al 2006, quando l’abbiamo fondata: oggi, il valore maggiore, sarebbe se la smettessimo di parlare di associazione “di genere” dimostrando che, in poco meno di 20 anni, il grande lavoro fatto ha dato degli importanti risultati.

In quali aspetti della vita professionale delle nostre socie possiamo essere efficaci?

A tutti i livelli: facendo rete, rendendoci disponibili e collaborative, sapendo di poterci fidare incondizionatamente.

 
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