ARELONSITE 2018: racconto e immagini della quinta visita

Aura a Valle Aurelia, urban shopping mall all’insegna del sostenibile

In un clima da ottobrata romana si è svolta giovedì 25 ottobre l’evento di ARELONSITE al centro commerciale Aura, in via di Valle Aurelia. Gli anfitrioni della visita per le socie AREL e i loro ospiti erano un folto gruppo di professionisti e top manager delle società coinvolte nel progetto. Il percorso ha incluso la storica fornace di mattoni accanto al complesso immobiliare: è questo uno dei segni distintivi di Aura, un cimelio industriale ormai dismesso che è stato esteriormente ricostruito ed è oggi il solo testimone del florido passato industriale dell’area.

Numeri e curiosità dello straordinario progetto sono stati snocciolati dai top manager e professionisti presenti, un parterre eccezionale raccolto sulla terrazza di Pizzikotto, proprio in onore della nostra associazione. Vale la pena ricordarli tutti: Alfonso De Santis, Direttore del Centro Commerciale, di Savills Larry Smith Italia, Marco Mutti, Managing Director di Foruminvest che cura l’asset management insieme alla proprietà, Orion Capital Managers, rappresentata da Nicolò Gioli. Era presente lo Sviluppatore dell’iniziativa, Manuel Danesi per CDS Holding S.p.A che con la società CDS Costruzioni hanno avuto anche il ruolo di General Contractor.  Per la parte di progettazione c’erano poi Paola Pisanelli di Artelia Italia S.p.A., Mauro Angeletti di Starching S.r.l. per la Direzione Lavori e Anna Reggiori, sempre di Artelia Italia S.p.A, che ha seguito il processo di certificazione LEED. Un panel moderato con grande equilibrio dalla socia AREL Laura Scrimieri, architetto di Officine Green Building, che si è molto spesa per l’impeccabile organizzazione della serata.

Apprendiamo così che dietro un cantiere super efficiente, veloce e a prova di sostenibilità come quello del centro Aura c’è una lunga e difficile storia di contrattazioni, cambiamenti nell’assetto proprietario, concessioni e un lungo e paziente dialogo con tutti gli interlocutori. Un’epopea iniziata nei primi anni 2000 nell’ambito del Programma di Recupero Urbano (PRU) di Valle Aurelia con la prima proposta privata n.3 promossa da Multi‐CDS e ORPEF (Vicariato di Roma) e poi nel 2015, dopo una lunga e travagliata gestazione, rilevata da Orion e proseguita da questa con CDS Holding. Oggi finalmente si vedono i frutti di quella sfida, condotta contro una parte del quartiere che non aveva compreso la portata del progetto e le ricadute sull’area in termini di vivibilità, viabilità, potenziale commerciale e anche contro il degrado che si era impossessato gradualmente dei terreni e della fornace stessa. Rimane la sfida di come gestire il cimelio industriale, che rischia di cadere vittima dei vandali se il Comune di Roma, a cui spetta la gestione, non terminerà il lavoro iniziato da CDS, individuando la destinazione d’uso più opportuna.

Avvincente il racconto dei lavori che sono stati portati a termine in soli 21 mesi, per un investimento di 50 milioni per le strutture commerciali e di ulteriori dieci solo per le opere pubbliche. Le maestranze coinvolte hanno dovuto fare i conti, tra l’altro, con la falda acquifera sotterranea e con i vincoli imposti dalle vicine stazioni di metropolitana e ferrovia. Il cantiere è stato attentamente monitorato per ottenere la certificazione LEED, con un’attenzione e standard qualitativi che lo rendono un caso unico in Italia. Il centro, a regime, è in grado di impiegare energie da fonti rinnovabili al cinquanta per cento. Il mix di negozi e food court oggi attira 120 mila visitatori a settimana, mentre all’inaugurazione hanno partecipato in molti di più. Con una particolarità: gli inviti a partecipare al giorno d’apertura sono pervenuti attraverso il passaparola social e non con altri canali. Un’altra innovazione che rende Aura un centro più unico che raro.

Sede
Via Bernardo Quaranta, 40
20139 Milano

Contatti
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