Da: Sabrina Suma

Il Nuovo Codice degli Appalti. L’impatto e le opportunita della riforma per l’industria immobiliare e delle costruzioni

La testata Requadro ha riunito esperti, professionisti e imprese allo scopo di evidenziare le novità più rilevantidella riforma del Codice Appalti valutandone l’impatto sull’industria immobiliare e delle costruzioni.
Elaborato dal Consiglio di Stato, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 marzo ed efficace a partire dal prossimo 1° luglio, il nuovo Codice Appalti si ispira a due principi fondamentali, risultato e fiducia. È evidente come l’obiettivo della riforma sia quello di soddisfare le esigenze di pragmatismo, liberalizzazione e qualità delle gare per favorire la “messa a terra” dei finanziamenti comunitari, dal momento che la semplificazione delle procedure di appalto è un requisito implicito dell’attuazione del PNRR.
Tra i primi provvedimenti esaminati, le nuove regole in materia di ricorso a procedure negoziate e di affidamenti diretti sotto soglia, che esplicitano la chiara presa di posizione del legislatore in tema di rotazione e formazione della commissione di gara.
Altrettanto rilevanti, per ridurre il peso dei costi di cauzioni e fideiussioni gravanti sulle imprese e le criticità derivanti dall’aumento anomalo dei prezzi, l’introduzione della possibilità di richiedere la sostituzione della garanzia definitiva con le c. d. ritenute a garanzia sugli stati di avanzamento e l’inserimento della clausola di revisione dei prezzi obbligatoria, che si attiva per variazioni dei costi maggiori del 5%.
Anche la norma sull’avvalimento, che consente il prestito dei requisiti per partecipare alla gara come pure di ottenere risorse aggiuntive da far valere nell’offerta tecnica, definisce un cambiamento radicale delle dinamiche di partecipazione alle gare pubbliche.
La legalizzazione dell’appalto integrato e del subappalto senza limiti adegua la normativa italiana alle richieste dell’UE e garantisce l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Infine, le norme sulla digitalizzazione, che entreranno in vigore successivamente per garantire agli operatori i tempi necessari per adeguarsi, introducono la banca dati nazionale dei contratti pubblici e la carta di identità digitale delle imprese per ridurre la burocrazia e confermano inoltre gli obblighi per l'utilizzo del BIM specificando i casi cui si applicano metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni.

Dettagli

  • Tipo di evento: Convegno a pagamento
  • Organizzato da: CDV Conference | ReQuadro
  • Data evento: Giovedì, 08 Giugno 2023 09:00
  • Location: Evento Online
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